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Lo stile dovrebbe dimostrare che credi in un’idea, non solo ciò che la pensi ma anche che la senti.
Friedrich Nietzsche
in preparazione
La parola “progresso” deriva dal latino prōgressŭs, composta da pro avanti e gressŭs passo, e indica il procedere, avanzare, andare avanti e assumendo il significato generico di miglioria fino a diventarne sinonimo. Ad esempio, la progressiva diffusione dell’IA impone, a ogni società felicemente globalizzata, di accelerare l’inevitabile implementazione di quest’ultimo traguardo
Premessa Mettetevi comodi, siate sereni anche se parlerò male dei governi di ogni colore e dei soliti noti; UE, BCE, USA e del suo nuovo padrino e tanti altri mascalzoni. Alcuni saranno delusi, ma questo fa parte della mia testimonianza che non vuole convincere, ma manifestare questa opera di pulizia nell’oceano di propaganda, di menzogne e veleni che giornalmente vengono divulgati.
10.05.2025
Premessa Mettetevi comodi, siate sereni anche se parlerò male dei governi di ogni colore e dei soliti noti; UE, BCE, USA e del suo nuovo padrino e tanti altri mascalzoni. Alcuni saranno delusi, ma questo fa parte della mia testimonianza che non vuole convincere, ma manifestare questa opera di pulizia nell’oceano di propaganda, di menzogne e veleni che giornalmente vengono divulgati. A cominciare dalla post-politica ridotta alle sparate dei supertecnici che con i carri armati verranno ridotte le bollette. Oppure che l’Hitler moscovita, vorrebbe invadere il continente per abbeverare i suoi ronzini davanti al Colosseo, per poi proseguire fino a Lisbona. Mi tocca metterci la faccia, se desidero realmente smontare nel limite delle mie conoscenze, pezzo per pezzo la narrazione ufficiale, denunciando il ruolo delle élite europee nel prolungamento del conflitto e svelando le forze che ne determinano le scelte. Smentendo questo abbaglio che la soluzione all’inedita crisi delle relazioni euroatlantiche è riarmandoci, senza disporre di un potere politico riconosciuto e legittimo, senza un’autonoma politica fiscale, senza una politica estera unita, che parli di tutto e con tutto il mondo, senza una popolazione partecipe ma succube. Le forze in campo sono molteplici e capirne ogni singola sfumatura e scopo oltre alla complessità di ciò che sta accadendo in una pre-guerra civile occidentale, alimentata dallo scontro economico e ideologico tra le élite globali, non è più ignorabile. È in atto una guerra economica e tecnologica, già avviata dalle precedenti amministrazioni, che vuole imporre i costi del risanamento dell’economia USA al resto del mondo. La sorpresa è che la parte lesa, quella sconfitta nelle ultime elezioni USA, bivacchi nella nostra Europa. Mi riferisco al Deep State, Black Rock ecc... Buona lettura.
ReArm Europe Nel 2024 Ursula von Der Leyen dichiarava “Dobbiamo produrre più armi come fatto con i vaccini” e non è esclusa una guerra con la Russia”. In questa normalizzazione dei conflitti e schizofrenica ideologia di un Occidente europeo che si proclama civile, “arcobalenico” e democratico il resto del mondo non crede più. Il nostro doppiogiochismo verrà lentamente sostituito da un mondo multipolare in cui ogni sovranità economica e culturale imporrà un nuovo ordine, cui anche il nostro imperialismo predatorio dovrà sottostare. Da un lato si vuole sostenere che la Russia sta perdendo la guerra, e dall’altro l’Europa vuole riarmarsi per opporsi alla sicura invasione del nemico, sorvolando che militarmente siamo occupati da 80 anni dagli americani e non dai russi, con 111 basi Usa in Italia e oltre 70 in Germania. Link e centinaia sparse in Europa, Mediterraneo e Medioriente, con o senza copertura NATO. Vale il detto “la pecora passa tutta la vita con la paura del lupo. E alla fine, la mangia il pastore”. Marx direbbe: ogni conflitto ideologico è la sovrastruttura di interessi economici. Seguendo il denaro si scopre che la guerra è sempre di tipo verticale tra i detentori del potere economico e militare e chi lo subisce. Il paradigma dominante in Europa che ha optato per una militarizzazione capillare e sistemica della società, toccherà nei prossimi anni tutte le sfere della vita politica, economica, sociale, culturale e scientifica. Tutto sarà subordinato al presunto obiettivo della sicurezza (sovra)nazionale, che il Ministero della Verità si incaricherà con zelo, per una narrativa emergenziale costante cui porre rimedio aumentando sempre più la repressione personale in nome della sicurezza, come già sperimentato con successo durante la falsa pandemia.
Origini Dalla Rivoluzione francese in poi, le spese per gli eserciti e gli armamenti hanno sempre rappresentato una voce importante nei bilanci degli Stati e nei conseguenti conflitti sociali. Spesso erano indirizzi politici abbelliti da retoriche contrapposte, come nel discorso di Mussolini a Trieste nel 1938 nella celebre frase “Volete burro o cannoni?”, o la più recente dell’unto Draghi “volete la pace o il condizionatore acceso?” Prendendo le origini profonde della Seconda Guerra Mondiale da rintracciate nella conclusione della Prima, nella quale i Paesi vincitori ridisegnarono la carta dell’Europa, imponendo pesanti sanzioni agli Stati sconfitti. Con la crisi economica del 1929, peggiorarono le condizioni socioeconomiche di alcuni Paesi come la Germania. Questi fattori spiegano, almeno in parte, perché il popolo tedesco affidò i suoi destini a un dittatore come Hitler e perché in molti Paesi si affermarono regimi autoritari, desiderosi di rivalsa. Facendo seriamente la Storia non raccontata dai vincitori o dai testi scolastici, si scoprono le cause economiche spesso decisive nei conflitti e del finanziamento occulto da parte del sistema bancario-finanziario anglosassone. La Repubblica di Waimar e in seguito l’ascesa del nazional-socialismo di Hitler vennero finanziati sia dal capitalismo tedesco che da quello anglo-americano. Mi riferisco ai tre cartelli industriali tedeschi: Vereinigte Stahlwerke (acciaio), IG-Farben (chimica) e AEG (settore elettrico), finanziati principalmente dalla famiglia Warburg (Germania), e dalle banche statunitensi National City, Chase Manhattan, Morgan, Kuhn &Loeb che dal 1924 al 1926 trasferirono in Germania un totale di 975 Mio di dollari. Finanziando L’unione Sovietica e la Germania spinte entrambi da ideologie socialiste, che pur avevano firmato un patto di non aggressione nel 1939, erano destinate a distruggersi uno con l’altro. I due dittatori furono così utilizzati per scopi di controllo e dominio da parte dei poteri forti della finanza mondiale, che a guerra conclusa offrirono ulteriori prestiti per la ricostruzione a tutti i paesi sia sconfitti che agli alleati bisognosi di forti prestiti. Il capitale e la sudditanza da parte degli stati sono la conseguenza della cultura ragionieristica con cui viene governata oggi l’EU giardino dell’Impero anglo-americano.
Readiness 2030 È il nuovo nome dato al Piano Riarmo-Europa, che è stato ribattezzato per la Neolingua e per volontà della Meloni e del socialista spagnolo Sánchez e che nella sostanza non cambia di una mazza. Il nome ufficiale “Strategia di preparazione dell'Unione” (Preparedness union strategy) è un piano progettato per rafforzare il blocco in tempi di crisi. Il documento è stato presentato ufficialmente il 26 marzo. La Commissione Europea con il placido dei mai eletti eurodeputati, mobilitano 800 Mrd di euro contro i “nemici strategici” che sono Russia e Cina, oltre a Corea del Nord, Iran e parti imprecisate dell’Africa che si stanno liberando dal colonialismo europeo e francese in particolare. Dal lungo documento riporto testualmente: è in pericolo “la libertà d’azione nell’aria e nello spazio”; crescono le “minacce ibride con attacchi informatici, sabotaggi, interferenze elettroniche nei sistemi di navigazione e satellitari, campagne di disinformazione, spionaggio politico e industriale, armamento della migrazione”. Questi nemici esistenziali “minacciano il nostro stile di vita e la capacità di scegliere il nostro futuro attraverso processi democratici si legge. Alludono i burocrati di Bruxelles, allo stile di vita basato sulla giustizia sociale e il pluralismo delle idee, cui il Welfare e gli apparati militari-industriali affiderà la cosiddetta way of life? Si cita con sadica postura l’uso russo e cinese della disinformazione, e della mancata democrazia, descrivendo le due superpotenze autoritarie che minaccerebbero le nostre economie e società. Mentre si sottace l’immenso reticolato di influenze/ingerenze occidentali nel mondo (vedi USAID) da 60 anni a oggi. Nascono secondo la loro narrativa, in altri paesi le difficoltà che abbiamo davanti come migrazioni e le disinformazioni che avanzano minacciose contro l’immacolato mite Occidente. “Le fabbriche russe e cinesi sfornano milioni di fake news al giorno”, ammoniscono il premio Nobel Roberto Benigni e il senile e ormai pensionato cantautore Vecchioni. Verranno smascherate negli anni (purtroppo) queste utopie da anime belle che ci hanno portato al dispotismo dei mercati dell’Ue e allo scellerato piano di riarmo di cui penso ogni male possibile. I camerieri di Bruxelles e gli ex dipendenti di Goldman Sachs Macron e Black Rock Merz, la duchessina Meloni e compagnia cantanti, autoproclamatesi illuminati liberali, vogliono superare gli Stati nazionali per creare un’Europa più giusta dei “volenterosi”. Invece di rianimare l’economia tedesca, e aumentare i profitti delle aziende degli armamenti, il riarmo non ha affatto una valenza difensiva, perché nessuno vuole invadere l’Ue, e la demenziale trovata del kit di sopravvivenza rientra in tale schema come tante altre iniziative obbedienti all’idea dell’emergenza permanente, per un suddito terrorizzato e opportunista, che accetta ogni misura purché sia presentata come atta a garantirgli sicurezza. Ne abbiamo subite già troppe di bolle finanziare (ma non bastano per un risveglio collettivo) create con la stessa strategia, come il Green Deal che scarica i costi della devastazione capitalistica dell’ambiente sui ceti medi e sulle classi lavoratrici che, peraltro, non contribuiscono alla devastazione ma la pagano. Oppure la crisi finanziaria del 2008 indotta dalle banche e fatta pagare ai cittadini. Prevedo un’intensificazione della propaganda bellicista, in particolare nelle scuole e nelle università e ripristinare la leva obbligatoria per dotare di “carne da cannone” le proprie forze armate. Invece che gli atti di guerriglia per il derby Roma-Lazio, i giovani “volenterosi” pieni di testosterone giovanile, andranno in trincea per fermare l’invasore russo (sic).
Welfare vs. Warfare In questa Postdemocrazia in cui non contano più il nostro consenso e voto, scordandoci che non cerano i soldi per salvare la Grecia, tantomeno per la scuola e sanità, e ancor meno per le pensioni, improvvisamente non sono più un ostacolo per il riarmo. Sparito il famigerato debito pubblico, considerato una colpa da redimere con sanguinose punizioni di austerità, d’incanto diventa un’opportunità di crescita e di un futuro radioso di guerra alla Russia e di “volenterosa pace giusta”. Questa economia di guerra non salverà il capitalismo europeo, nonostante il grido d’allarme dell’unto Draghi che rivolgendosi ai commissari UE, proponeva tre prospettive di rilancio:
1) Colmare il divario nella ricerca tecnologica nei confronti di USA e Cina, in particolare nell’IA
2) Costruire un piano congiunto per la decarbonizzazione, e la crescita della competitività 3) Finanziare un grosso riarmo, definito burlescamente difesa, attivando una forte domanda pubblica.
Sbadatamente al venerabile é sfuggito che i capitali privati da anni non vengono investiti nell’industria del continente, ma migrano, nella misura di 500 Mrd di euro nel solo 2024 oltre Atlantico, nel paradiso valutario finanziario e fiscale del dollaro. Senza mezzi termini siamo di fronte ad una truffa colossale, da parte di Wall Street a guida Black Rock, che vorrebbero togliere i vincoli sul debito pubblico, quelli fissati dal trattato di Maastricht e consentire una forte spesa belligerante a debito ai diversi stati dell’Unione. Per la precisione 150 Mrd di euro che possono essere attinti dai fondi comuni e altri 650 Mrd di debito pubblico nazionale. La Germania ha ottenuto con un artificio istituzionale di far approvare dal Parlamento della scorsa legislatura ormai decaduta, rimuovendo il vincolo del debito pubblico e attuare un megagalattico piano di riarmo (circa 400 Mrd di euro) e un forte investimento nelle infrastrutture (altri 500 Mrd di euro). Nel 1933 Hitler avviò un piano analogo di trasformazione di un’economia di guerra riarmando il futuro terzo Reich, per un impegno militare nazista del 6% del PIL. In Europa la sola Polonia spenderà quest’anno il 4,7% del PIL in armamenti, portando gli organici dagli attuali 200 mila militari polacchi fino a 500 mila e progetta inoltre l’addestramento obbligatorio per tutti i cittadini maschi. L’ex banchiere Macron propone idee simili e il premier britannico Starmer é sicuro della vittoria imminente, mentre la Meloni struzza l’occhio al padrino a stelle e strisce e abbraccia Zelensky, potendo offrire al massimo della Nutella e qualche uova nostrane per fare la pasta in casa.
Le verità nascoste sono impopolari e metterebbe in serio imbarazzo la narrativa del riarmo come necessità esistenziale. Da Military Balance dell’International Institute for Strategic Studies gli Stati Membri spendono per la difesa più del doppio della Russia (326 contro 146 miliardi di dollari l’anno), oltre il supporto di USA, Canada, Sud Corea, Giappone, Australia e Nuova Zelanda. Aggiungiamo poi che un carro armato costa il doppio di cinque anni fa e un proiettile di artiglieria il triplo, possiamo addirittura ipotizzare che per essere realmente competitivi 800 miliardi siano pochi. A livello di uomini, l’Europa (con l’Ucraina) vanta 2Mio e 670mila militari di professione, rispetto ai 2 Mio della Cina, al Mio 300 mila degli USA e al Mio 130 mila della Russia. Perché non si manifesta in piazza, ridicolizzando ogni dichiarazione politica e dell’informazione propagandistica, svelando i profitti dei produttori di morte? Vi sono poi i meschini subalterni al diktat dei padroni, alla ricerca di un consenso politico perso come il M5S o Lega che si dichiarano contro il riarmo, mentre hanno votato sempre per l’invio di armi in Ucraina. Tutti mentono sapendo di mentire che siamo privi di risorse sufficienti, per affrontare un conflitto essendo in deficit della tecnologia sofisticata necessaria che possiede la Russia o gli USA. Mentono sottovalutando che i conflitti di oggi, anche se non sono all’ecatombe nucleare, richiedano un numero drammatico di vittime civili. Mentono sulle nostre giovani potenziali leve, che soccomberebbero agli orrori e al sangue di un conflitto in trincea o sotto attacco di droni guidati da IA, di missili a lunga gittata, e da supporti logistici come le reti digitali alimentate da satelliti che volano negli strati bassi dell’atmosfera. Nessun di loro (a parte i paesi russofobi confinanti), avrebbe l’impulso patriottico di morire perché lo chiede Ursula. Corriamo il rischio che, in un impeto di follia, dopo anni di provocazioni, la Russia decida di lanciare testate nucleari sulle capitali europee, disintegrandole in pochi minuti. Vi basta come deterrente, sapere che i nuovi missili russi Oreshnik viaggiano a velocità ipersoniche e nessun sistema difensivo è in grado di bloccarli? Con una velocità di 12.250 km/h, il missile impiegherebbe circa 11,6 minuti per colpire Roma. Oggi con 2 droni, 2 apparecchiature elettroniche e 2 missili ben lanciati ti metto in crisi 30 anni di spese per la difesa e il commercio internazionale (vedi Houthi nel Mar Rosso)! Le guerre moderne si combattono con soldati ben addestrati, ingegneri sul campo di battaglia, industrie competitive, droni, artiglieria, missili hi-tech per gli obiettivi importanti e nucleari per la deterrenza. Siamo informati (interessati) noi cittadini?
Il furto del secolo Una delle cause scatenanti del conflitto in corso in Europa è il rischio bancarotta di paesi come la Francia e la Gran Bretagna, non a caso i più belligeranti e con un accumulato passivi finanziari sostanzialmente impagabili. Per coniugare gli interessi della Francia, grande debitrice dell'EU con quelli della Germania, grande creditrice, procedono a un grande riarmo per associare l'offerta francese (primo esportatore di armi della EU) con le enormi risorse finanziarie presenti nei paesi nordeuropei e in particolare la Germania. La UE sta apparecchiando la cosiddetta “Unione dei risparmi e degli investimenti” e dal Sole24Ore leggo: “Un piano che ha l’obiettivo di smuovere almeno una parte dei 10mila Mrd di euro dei piccoli risparmiatori custoditi nei conti correnti bancari (sostanzialmente inutilizzati) per trasformarli in capitale di rischio e in investimenti. L’obiettivo è sostenere la competitività dell’industria europea e le nuove priorità, a cominciare dalla difesa”. Accipicchia, le banche conservano ben 10mila Mrd di euro dei nostri risparmi non investiti? Come lo zio Paperone le oligarchie-democratiche vorrebbero fare dei meravigliosi tuffi nelle banconote della BCE, ma trattandosi di depositi a pronti, cioè pagabili a vista ai risparmiatori, le regole attuali non lo permettono. Infatti, gli istituti di credito investono le risorse finanziarie sotto forma di deposito a pronti C/C ovviamente secondo le migliori regole dell'asset management che prevede una ponderazione del rischio dell'investimento sotto ogni aspetto. Lasciando un cuscinetto di liquidità bastevole a soddisfare senza patemi le richieste della clientela. Qualora ci fosse un improvviso aumento dei prelievi le banche possono rivolgersi sia al mercato interbancario e come ultima istanza alla stessa BCE. Adesso i mai eletti della UE o coloro che li hanno delegati, vorrebbero eliminare il cuscinetto di liquidità e dare in pasto agli squali dei mercati finanziari i nostri risparmi, per investire tutto in titoli da loro confezionati! Eccovi la truffa: La Commissione UE vorrebbe mobilitare degli investimenti a nome e per conto del correntista, tramite il progetto sopra citato per incentivare con dei tassi d’interesse alti i risparmiatori, ad assumersi direttamente il rischio dell'investimento. Quindi non a nome e per conto della banca, che non si assume i rischi e dove il cliente è di regola garantito avendo solo aperto un C/C. In questa nuova bolla considerata troppo rischiosa, le banche preferiscono imbonire la vecchietta o il meccanico del paese di provincia, per arricchire i produttori di morte. In seguito, esporrò di come i nostri “alleati” USA puntano sui nostri risparmi europei, e di quali strumenti posseggono.
Conclusioni La premessa dei “riarmisti” è ça va sans dire truffaldina, come le strategie di spacciare come difesa il riarmo, quando è l’(u)occidente il principale seminatore di morte del pianeta. Che fare, se non riattivare la democrazia, eliminando la distopica criminalizzazione del dissenso attiva dal 2020 in nome della salute pubblica? Nell’era nucleare non esiste difesa e per quella convenzionale basterebbe riempire gli arsenali svuotati per essere distrutti dai russi. Boicottiamo (governo) i famigerati vincoli di bilancio e usciamo dalla Nato. Riapriamo strategicamente alla Cina e ai BRICS, per negoziare un trattato su commercio e investimenti. Apriamo un nuovo e conciliabile rapporto con l’atra parte dell’Europea la Russia, che gran parte dei nostri intellettuali ha sciaguratamente alienato. Mobilitiamo le nostre risorse per un benessere collettivo, all’ambiente, alla sanità, all’istruzione, alle pensioni, al lavoro. Devo suggerirlo io che l’economia ne trarrebbe una grande spinta, molta di più di quanta ne riceverebbe dal ReArm Europe 2023? O preferite il quesito draghiano: Pensioni o Munizioni? A voi la scelta di partecipazione attiva o docili esecutori e vittime.
09/06/2025
La parola “progresso” deriva dal latino prōgressŭs, composta da pro avanti e gressŭs passo, e indica il procedere, avanzare, andare avanti e assumendo il significato generico di miglioria fino a diventarne sinonimo. Ad esempio, la progressiva diffusione dell’IA impone, a ogni società felicemente globalizzata, di accelerare l’inevitabile implementazione di quest’ultimo traguardo informatico in ogni campo della vita sociale e produttiva, non ammettendo ritardi! Questa narrazione recita sempre lo stesso mantra: la scienza è verità ed è sacra; la tecnologia è incarnazione di ciò che è vero e sacro e la sua missione è il progresso che è cosa buona e giusta, sempre e per tutti. Chi si oppone è per la barbarie e la superstizione e per questo destinato alla dannazione eterna, anche laddove il tributo da versare genera nuove e insopportabili servitù. In questo discorso ideologico le macchine, quindi, non sono finalizzate alla conoscenza pura o alla risoluzione di problemi, ma sono subordinate alla produzione e al controllo che ne possono derivare secondo gli interessi di chi governa le sorti del mondo. Dialogando con ChatGPT che non è senziente e a differenza dell’essere umano che ha emozioni, non può tradire gli scopi per cui è programmata, ma si finirà per crederlo. Nella seconda parte farò un affascinante viaggio di una giornata tipica in una smart city, di una giovane lavoratrice ai tempi della digitalizzazione e della divinizzata IA.
Heidegger, Il filosofo tedesco che più di altri ha condotto una riflessione importante sul ruolo e sul significato della tecnica nella condizione umana scriveva: “La potenza della tecnica che dappertutto, ora dopo ora, in una forma qualsiasi di impiego incalza, trascina, avvince l’uomo di oggi. Questa potenza è cresciuta a dismisura e oltrepassa di gran lunga la nostra volontà, la nostra capacità di decisione, perché non è da noi che procede”. Nel mio racconto, prendo spunto anche dalla mia esperienza personale in cui molti si riconosceranno e avranno perlomeno un guadagno cognitivo leggendomi. Altri che mi riterranno troppo creativo e si faranno una grassa risata della mia narrazione, io pongo il quesito di come mai le Big-Tech stanno investendo migliaia di miliardi nello sviluppo e propaganda martellante dell'IA? Mentre l'intelligenza umana viene sempre più smantellata con tagli all’istruzione o inaccessibilità per il cittadino medio. L'integrazione delle macchine nella società è un processo iniziato da secoli ormai, ed è un percorso coinvolgente e accattivante e molto combattuto nelle branche politiche e antropologiche, dettate dai detentori del potere economico-finanziario. Non basta leggere Heidegger o filosofare con il martello di Nietzsche, ma dovremmo creare un mondo in cui la supremazia della vita sia incondizionatamente umana. Per i meno eruditi la tecnologia è una zona e strumento di comfort che aliena il discernimento della realtà sostituita dal metaverso.
La narrativa utopica sulla trasformazione digitale distrae da una futura “società feudale” e offusca il valore all’innovazione positiva introdotta dall’IA. Vi sono almeno tre livelli sul concetto di IA da distinguere. Il primo è quello dell’immaginazione, che è classico nella fantascienza, ma non corrisponde a nulla di tangibile. Il secondo è dell’indagine scientifica, che modella le diverse funzioni cognitive e si confronta con il modello della realtà. Infine, il livello delle tecnologie, utili nella società digitale in cui molti dispositivi possono integrare la simulazione di diverse funzioni cognitive. Ad esempio, il riconoscimento vocale per l’interfaccia uomo-computer o il ragionamento automatico per aiutare in modo efficiente il recupero informazioni in enormi basi di dati, ecc. É essenziale dissociare il “mito” e il “logos. Il falso mito che l’IA sia onnipotente e risolverà molti problemi in ogni ambito e il logos che ci rende ancora razionali e al di sopra di ogni rapporto con le macchine. La frase confezionata “non ho nulla da nascondere” giustifica di abbracciare ogni innovazione tecnologia, riducendoci a criceti da laboratorio delle Big-Tech, per diventarne poi il prodotto stesso. Nella mia “giornata con le macchine” una giovane rappresentante della Generazione Z (1995-2010) da professionista ibrida, capaci di muoversi tra dati, automazione e interazione uomo-macchina che tramite l’IA risolve molti quesiti e aggiornamenti e stimoli continui. Essendo lei figlia digitale parteciperà euforicamente, con resilienza e l’irrinunciabile sostenibilità tanto a cuore della tecnocrazia.
Una giornata con le macchina
Sveglia tramite lo smartwatch, che indicherà i vari parametri della notte trascorsa sulla presenza di disturbi di insonnia o scoprendo qual è il momento migliore per svegliarsi sotto il punto di vista biologico e conciliando il sonno grazie a dei suoni rilassanti. Tutto disponibile tramite la app per il sonno, da attivare abilitando il microfono dopo la registrazione tramite il tuo Google account, consentendo il salvataggio dei dati sul sonno nei server degli sviluppatori. Grazie al Robot barista ti gusti il primo caffè preparato in modo autonomo e dimostrando un livello di adattabilità stupefacente essendo dotato di IA. Avendo un’avanzata capacità motorie ultra-precise reagisce agli imprevisti e adatta i propri movimenti in tempo reale. Utilizzando poi il visore tridimensionale, potrai provare in modalità virtuale gli abiti che indosserai nella giornata. Scegliendo il completo più in sintonia con il tuo umore e programma della giornata basandosi anche sulle informazioni meteorologiche. Abito e accessori sono dotati di tecnologia intelligente e sono interconnessi permanentemente con la Rete 6G high speed. È figo disporre di un “werable device” e della sua “indossabilità” multiuso oltre all’acquisizione in tempo reale e rilevamento di parametri biometrici sullo stato di salute. Che sballo! Prima di uscire e dopo avere fatto colazione sfiora con la mano il sensore del frigorifero intelligente. Lui provvederà di fornirti sempre cibo sufficiente e avendo sviluppato, nel tempo, una profonda conoscenza delle tue preferenze e della frequenza con cui mangi e dei tuoi obiettivi di salute oltre al budget tramite un “wallet”.
In viaggio di lavoro Avendo un impianto di microchip sottocutanei per pagamenti contactless e riconoscimento tramite un ID-Pass con tutti i tuoi dati, potrai passare il confine della tua zona Smart-City assegnatati tramite un e-gate. Basta sorrisi a un vigilante, c’è una videocamera che ti inquadra e dopo un po’ di elaborazione intelligente si alza la barriera. Per ogni spostamento devi essere munito di uno Spid aggiornato che ti identifica e ti collega in un battibaleno a tutta l’amministrazione per prenotare una visita medica “digitale”, vuoi mettere? Mica vorrai recarti al di fuori dei tuoi confini in un’epoca in cui l’emergenza fattasi normalità passa dalle pandemie e guerre commerciali o climatiche, senza una accurata ma rapidissima visita della tua salute psico-fisica? Per avere i risultati da esibire, attivi l’apposita app e digiti una password fatta da una serie di 24 caratteri alfanumerici con intramezzati astrusi caratteri speciali per la protezione dei tuoi dati e privacy. Potrai se necessario interagire nel caso di anomalie, col dottore via chatbot che già conosce i risultati delle tue analisi e fornisce prognosi, diagnosi e decide anche le medicine e relative ricette che riceverai comodamente a casa. Anzi no! Tramite il tuo account personale andrai dal farmacista presente ad ogni confine, con il codice a barre sul tuo telefonino, dotato di e-mail e le app incorporati che verrà poi letto sul tuo display a cristalli liquidi e un lettore RFID HF e UHF. Una volta stampate le ricette tramite la stampante portatile collegata wireless al telefonino, potrai finalmente andare al lavoro. E la posta certificata (PEC) é ancora valida? Intendo quelle a pagamento ovviamente sennò sei uno spilorcio e primitivo! I più fighi hanno la chiavetta per la firma digitale, anche detta “firma elettronica qualificata” (vuoi mettere?), ideata dall’Agenzia Digitale utile per lo scambio di documenti con piena validità legale, che i prestatori di servizi fiduciari qualificati si faranno pagare. Un click e sei dei nostri! Pochi nostalgici esibiranno nei mezzi pubblici il codice QR come biglietto. È una forma di resistenza (come per i contanti), anche se é solo questione di tempo dato che le nuove generazioni non la conoscono.
In ufficio tramite il tuo batch personale avrai accesso all’ufficio e reparto assegnatoti. Avendo come piattaforma aziendale di riferimento la onnipresente Microsoft per iniziare a lavorare, dovrai possedere un account valido e una licenza perpetua con accesso tramite il c.d. “MFA (multi-factor authentication). Con la app di autenticazione sul tuo cellulare pronta a inserire il codice che apparirà sullo schermo del tuo computer di lavoro. Ora per accedere con pochi click alle varie piattaforme di lavoro userai il gestore per gli accessi “Keepass”. Sporadicamente il “Software Center Microsoft” effettua degli aggiornamenti sulle varie componenti Hardware o della sicurezza. Mica vorrai lavorare con un computer hackerabile? Dopo una decina di minuti finalmente inizi la tua attività, ma ecco che è ora del primo caffè con i colleghi. Con la rivoluzionaria macchina da caffè aziendale, dopo avere posizionato il tuo mobile per la lettura del codice di riferimento, la app comunicherà, oltre a svolgere il pagamento il tipo di chicco di caffè e tostatura. Riducendo i tempi di attesa, così da regalarti del tempo per il piacere di chattare nei social o di dialogare con dei rari colleghi non connessi. Altro vantaggio del pagamento contactless, è un maggiore livelli di comodità e igiene, oltre ad eliminare gli orribili e antiquati contanti responsabili delle ignobili evasioni fiscali da tempo debellate. Intanto a casa il frigorifero “acquista” le uova, interagendo con un algoritmo di fornitura basato su una blockchain machine-to-machine, che includa la logistica e la consegna automatizzate con droni. É un servizio di vendita di cibo basato sull’IA e anche collegato a un allevamento di uova altamente automatizzato. Trovato finalmente una pausa di silenzio che segue la tua esposizione del giorno, senti solo il rumore del mare virtuale del tuo Metaverso che usa tecnologie all’avanguardia, come le riunioni olografiche. Inoltre, fornisce un livello di flessibilità che consente l’accesso alle case da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Per il tuo compleanno la prossima settimana, i genitori verranno a trovarti “per davvero” in presenza. Dopo più di un anno di visite digitali tramite maxischermi che sono stati un valido supporto per il pranzo virtuale della domenica e per i veloci incontri on-line. Ma niente è meglio di un vero abbraccio diciamocelo! Hai pensato per l’occasione di stampare in 3D alcuni soprammobili fatti da un composto di funghi per arredare la stanza per gli ospiti? Pensando alla prossima visita dei genitori e dei preparativi per la festa di compleanno, ti senti così eccitata che fai fatica ad andare a letto dopo una doccia nebulizzata.
Dimenticavo la cena e l’abbonamento da poco stipulato con una società “as-a-service” di consegna droni B2B che utilizza una piattaforma di consegna cibo a domicilio completamente autonoma, cui potrai ordinare per dei pasti extra non compresi nel tuo servizio frigorifero intelligente. Gli slogan convincenti recitano per i più riluttanti: “Siamo sulla cuspide della quinta rivoluzione industriale, alimentata dai droni e la nostra intenzione di rendere la consegna con i droni pervasiva come l’acqua corrente, per trasformare letteralmente mercati, economie e comunità in tutto il mondo, riducendo l’inquinamento, salvando vite e creando nuovi posti di lavoro.”
Intrattenimento Online Dopo una faticosa giornata con le macchine e qualche distrazione con alcune persone offline, cosa c’è di meglio che un po' di intrattenimento online, in cui le persone si divertono e si connettono. Basta un semplice clic e si accede a un vasto mondo di giochi, film, musica e contenuti interattivi, rendendo le serate a casa più coinvolgenti che mai. Vi sarebbe l’opzione del porno artificiali di motori video AI come Sora e Runway 3. Sono fantastici, producono video super realistici partendo solo da suggerimenti testuali e fotografie. Seleziona tra le opzioni per creare le scene perfette: scegli tra maschi, femmine e trans; stabilisci l'età tra 18 e 90 anni; decidi le dimensioni del seno e del pene; aggiungi dettagli come i segni dell'abbronzatura e il colore della biancheria intima; gli sfondi che preferisci, come negozi di alimentari, chiese, la Torre Eiffel o il Colosseo; persino il tempo, come i tornado. Considera l’effetto collaterale che, se le persone si abituassero a ottenere esattamente ciò che desiderano dai media erotici, questo potrebbe influenzare ulteriormente le loro aspettative sulle relazioni. Andare a un primo appuntamento può essere imbarazzante se hai già visto il tuo doppio digitale, che è come un amico intimo. Per un attimo rifletti: L’eccesso di intrattenimento online è definito dai bisogni della nostra epoca, segnata da un crescente isolamento? Poi, giungi alla conclusione che ormai non ti manca più niente e che l’intrattenimento online presenta diversi rischi come la sicurezza e il tuo benessere, ma che affronterai ogni minaccia con il sostegno dell’IA. Che rivelerà minacce come il phishing e il ransonware, il furto di dati e malware che mirano a rubare informazioni personali e finanziarie. Adottando misure protettive come: Software antivirus, patch di sicurezza e verificare la crittografia, assicurarsi che i siti utilizzino HTTPS per la protezione dei dati e aggiornare regolarmente le app e tutto filerà liscio. Utilizzando password sicure, uniche e complesse per ogni account. Così potrai trascorrere in sicurezza il tempo online dall’alba al tramonto insieme a tuoi amici connessi, arricchendo la tua esperienza e le varie scelte disponibili. Adesso il tuo smartwatch segnala che per un sonno sostenibile in base agli algoritmi dal database del centro di benessere, è ora di andare a dormire e lavarsi prima i denti. Userai un sofisticato spazzolino elettrico intelligente dotato della rivoluzionaria tecnologia magnetica. Avrai la fantastica sensazione d’igiene professionale e di spazzolamento delicata con un monitoraggio IA e tracciamento denti in 3D.
A dormire con la sana abitudine di leggere un libro vero conservato dall’infanzia piuttosto che farlo leggere al bot programmato con la tua voce. Quando vince la stanchezza, con un gesto della mano spegni le luci ambientali diffuse e ti addormenti. Intanto l’IA e il monitoraggio del sonno, si occupano della qualità del riposo, tramite l’apposito algoritmo che cerca schemi nei movimenti e negli intervalli del battito cardiaco per capire in quale fase del sonno ti trovi e per quanto tempo hai dormito. Incrociando più algoritmi e rilevando il tempo che intercorre tra il tuo battito cardiaco e i tuoi movimenti. Buona notte
La sottomissione passiva che emerge dal libro di Shoshana Zuboff “Il capitalismo della sorveglianza (sul futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri)” descrive come Big Tech è determinata a mercificare, controllare e cooptare ogni esperienza umana per trasformarla in dato comportamentale grezzo. In seguito, verrà poi utilizzato per aumentare sempre di più i propri profitti e potere. Si narra che l’IA non sia una concorrente nel mondo del lavoro, ma un "thought partner", un alleato nella generazione di idee e nel “problem-solving”. Masse di persone “normali”, capaci di azioni aberranti pur di non mettere in discussione l’autorità esistono, e rivelano che la sottomissione passiva non è una patologia rara, ma una possibilità reale e presente se inserita in un certo contesto. La fragilità della libertà che non è un bene naturale, stabile e garantito è una possibilità che va difesa e coltivata ogni giorno, all’interno delle strutture sociali che la rendono praticabile. Ma quando queste strutture si sgretolano, tutto diventa ambiguo e le parole assumono dei nuovi significati, la fiducia si dissolve e il legame sociale si spezza. In questo futuro mondo dispotico in divenire, la risposta autoritaria esige un profondo e ricorrente bisogno di dominio, soprattutto in quei contesti di crisi che spingono l’individuo a rinunciare alla propria autonomia in nome di un ordine percepito come necessario o salvifico. Il male si presenta con sembianze straordinarie e si radica nella normalità, si ammanta di razionalità, si nutre dei nostri bisogni non realizzati. Il totalitarismo può nascere anche dalla routine, dall’abitudine ad obbedire, dalla rassegnazione, dalla paura del disordine. Le trasformazioni del mondo contemporaneo, alimentate da logiche mercantili e una visione tecnocratica del progresso, hanno progressivamente messo a nudo le fragilità strutturali delle democrazie liberali e della nostra fragilità.
Finale Stiamo decadendo per la perdita dei nostri valori culturali e sarà difficile, dolorosa e sanguinosa fermare questa deriva che avverrà solo e soltanto, purtroppo, con l'arrivo di un eventuale "uomo forte", il che non promette nulla di buono, visti i precedenti. Presto convivremo con gli avatar alimentati da chatbot o incarnati in protesi tridimensionali, il tutto in mondi di realtà virtuale. Seguirà il favoloso robot del sesso, il badante o il nuovo partner e altre realtà oggi inimmaginabili. La società viaggia sempre più a due velocità, dove il rischio è che le innovazioni tecnologiche amplifichino le disuguaglianze, invece di ridurle. Il nemico viene identificato e criminalizzato nei perdenti e negli sconfitti o nei movimenti sociali che politicizzano la posizione del governato. Il progresso tecnico-scientifico non è di per sé negativo, ma diventa problematico quando è assolutizzato e visto come unico criterio di valore. Non si tratta di opporsi alla tecnica in sé, ma alla riduzione dell’esistenza umana a una pura funzione tecnica. Il vero progresso sarebbe in un ritorno al pensiero originario dell’essere, in una nuova apertura al mistero dell’esistenza, al sacro. Prevedo una società divisa in tre caste.
1) Le pecore transumane che staranno al gioco accettando di tutto fino a quando non avranno più niente e capiranno che hanno fatto le scelte sbagliate.
2) I pensatori critici gli attivisti con soluzioni che presentano diverse falle. Rendendosi conto poi che tutti i loro sforzi erano vani, disperati cederanno e opteranno per un “andrà tutto bene".
3) Coloro che hanno compreso il sistema globalista ma non ne fanno parte, applicando soluzioni definitive, inattaccabili e definitive senza Capi o Guru.
Se foste ad una rotonda, quale uscita volete prendere? “Nel tuo cuore devi avere il caos per generare una stella danzante, così sarò uno di quelli che rendono le cose belle” (Nietzsche).