1844-1900
Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate in poi) e un appassionato appello al futuro, alla creazione di un uomo nuovo capace di affrontare la tragicità della vita senza bisogno di certezze filosofiche o religiose. Le sue idee antidemocratiche e l'esaltazione della volontà di potenza ne favorirono la strumentalizzazione da parte del nazismo.
1844
15 ottobre: Friedrich Nietzsche nasce a Röcken (provincia prussiana della Sassonia) come figlio di un pastore pietista.
1850
Dopo la morte del padre la famiglia si trasferisce a Naumburg.
1864/65
Studiò teologia e filologia classica a Bonn.
1865
Prosegue gli studi a Lipsia, dove studia l'opera del filosofo Arthur Schopenhauer (1788-1860).
Diventa membro dell'Associazione Filologica, dove presenta i suoi primi lavori scientifici.
1868
Servizio militare.
Inizio dell'amicizia con il compositore Richard Wagner.
1869
Grazie alle sue pubblicazioni Nietzsche ottenne il dottorato senza esame a Lipsia. È nominato professore associato di lingua e letteratura greca all'Università di Basilea.
1870
Prese parte alla guerra franco-prussiana come infermiere volontario. A causa di una grave malattia torna presto a Basilea.
1872
Fin dal suo primo grande trattato su "La nascita della tragedia dallo spirito della musica" rifiutato dai filologi classici, Nietzsche si rivolse interamente alla filosofia.
Maggio: Wagner e Nietzsche partecipano alla posa della prima pietra del Festival Hall di Bayreuth.
1873-1876
Il trattato di critica culturale in quattro volumi “Considerazioni inattuali” appare. Nel secondo volume “Sugli usi e gli svantaggi della storia per la vita” Nietzsche presenta la funzione della storia per la coltivazione dell’umanità, sostenendo anche che i valori politico-morali sono soggetti alla determinazione del tempo e sono quindi soggetti a critica.
1876
A causa della sua malattia viene sospeso dall'Università di Basilea.
1878-1880
Nell'opera in due volumi “Human All Too Human. Un libro per spiriti liberi" Rompe con Wagner, che accusa di aver rinunciato alle sue idee artistiche a favore del Festival di Bayreuth.
1879
A causa dei crescenti problemi alla testa e agli occhi, Nietzsche abbandona il suo posto di insegnante all'Università di Basilea e si isola dai suoi amici. Trascorre gli anni successivi alternandosi tra Venezia, Nizza, la Sicilia e Sils-Maria (Svizzera).
1881/82
In "Morgenröthe". Pensieri sui pregiudizi morali" e "La scienza felice"; stilizza la "volontà di potenza" in forma aforistica. al principio generale dell'essere.
1883-1885
In "Parlava anche Zarathustra". Un libro per tutti e per nessuno" è la "volontà di potenza" l’autorità determinante di tutta la vita e dello sviluppo culturale. L'immagine umana sottostante concepisce il "sovrumano"; come un "vincitore" dell’essere umano finito, cosciente dei propri interessi. Solo il superuomo riconosce l'eterno ritorno della stessa cosa nella storia e può così sperimentare la forma più coerente di nichilismo.
1886
Nella Scrittura “Al di là del bene e del male. Preludio ad una filosofia del futuro" Esamina criticamente i tradizionali valori giudaico-cristiani.
1888
Nietzsche lavora su scritti polemici come "Il caso Wagner" o "L'Anticristo". Tentativo di critica al cristianesimo", che porta già le tracce della sua emergente malattia mentale.
1889
Gennaio: Dopo un crollo psicologico a Torino, vive sotto la tutela della madre a Jena e Naumburg.
La sua ultima opera che pubblicò, “Il crepuscolo degli idoli ovvero Come filosofare con il martello”; appare.
1894
Sua sorella fondò l'archivio Nietzsche, che si concentrò principalmente sulla pubblicazione dei suoi ultimi lavori.
1897
Dopo la morte della madre, Nietzsche si trasferisce con la sorella a Weimar.
1900
25 agosto: Friedrich Nietzsche muore a Weimar a causa di un disturbo mentale.