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Il mio Zarathustra vuole essere una finestra sul mondo per comunicare con degli spiriti liberi, e bisognosi di potere esprimere in piena sincerità il proprio pensiero.

Mario Pluchino gennaio 2017

La mia missione

Un nuovo inizio per il mio sito che dal 2002 accompagna le mie riflessioni, e che tanta felicità e passione mi ha fatto esprimere nella rete. La mia vita è un’esperienza unica come ogni vita, e questo è il mio modo di esprimere la fiamma che arde dentro di me, insieme alle mie passioni scritte nel mio “pluchinik”. Buona lettura a voi tutti che
mi avete visitato e letto.

Le mie rubbriche

Essere felice in via teorica, o più saggi, significa non dispiacersi della vita, e tantomeno temerla di perderla. Epicuro scriveva tanti secoli fa le seguenti saggezze: “Come dei cibi scegliamo i migliori, non la quantità, così non il tempo più lungo si gode, ma il più dolce”.

Amore per la lettura
È senza dubbio in disuso la lettura intesa non, come racimolare informazioni tramite le finestre virtuali, ma come fedele compagna delle proprie riflessioni. Basta poco per cadere nella pigrizia da essa. Oggi lo strumento più efficace per disabituarci ai libri sono le piattaformi virtuali e la cultura del clic

un paio di lettori, di cui si nutra stima, altrimenti nessun lettore.
Il filosofo direbbe: Il moderno materialismo è il letame per concimare il terreno per la filosofia. A. Schopenhauer 

Alla ricerca di esprimere le mie emozioni con delle rime appropriate, seguando un mio stile senza riferminto alcuno. Scrivere per bisogno di espressione, di me e dei miei vissuti. Ecco cos'è la mia poesia.

La mia missione

Le mie rubbriche si dividono in tre sezioni. La prima "Il mio Zarathustra" sono pensieri e riflessioni che svaria i più diversi temi attuali. Dalla politica, alla società e tutto ciò che muove il mondo influenzandolo ogni giorno. L'intento è ben definito dai contenuti a volte bizzari e provocatori. Niente di eversivo ma piuttosto vale il motto: "pensare ad'alta voce o scrivere ciò che i giornali o media tradizionali non possono dare in pasto al popolino, ormai docilmente sedato dal materialismo e dalla tecnologia. L'allusione al l'opera di Nietzsche non è casuale e leggendomi ne capirete il motivo.

I miei aforsimi sempre con riferimento alla mia passione per F.N. sono come dei cofanetti da scartare, leggere e scoprirne il contenuto. L'interpretazione è per gli spiriti liberi del proprio pensiero, e non per chi non a tempo se non per gli impegni legati al lavoro allo shopping o altre terrene superficialità.

La rubbrica "Filosofando" è la più impegnativa per le mie non dotte capacità di pensatore autodidatta.

Se si deve filosofare, si deve filosofare e se non si deve filosofare, si deve filosofare; in ogni caso dunque si deve filosofare. Se infatti la filosofia esiste, siamo certamente tenuti a filosofare, dal momento che essa esiste; se invece non esiste, anche in questo caso siamo tenuti a cercare come mai la filosofia non esiste, e cercando facciamo filosofia, dal momento che la ricerca è la causa e l'origine della filosofia. (Aristotele, "Protrettico") 

in questo senso la filosofia fa parte integrante della vita degli uomini.

O come la definivano i greci " amore per il sapere ". Gli uomini cominciarono a filosofare per meraviglia dinnanzi al mondo. È questo il sentimento che mi riporta all’infanzia. L'energia in sintesi che mi spinge a filosofare, è la curiosità che sin da bambino non mi ha mai abbandonato. In tutto questo la grandezza di alcuni mostri sacri come F. Nietzsche, Socrate o alcuni contemporanei come U. Galimberti, Schopenahuer, Severino, Max Weber e tanti altri. Senza dimenticare la filosofia orientale  

Ognuno di noi è una goccia nell’oceano dell’esistenza. Potere, successo, ricchezza, conquiste, sconfitte, dolore, gioia, scoperte, progresso, amore e sofferenza sono parte della nostra vita fin da quando l’umanità esiste. Ecco io vorrei essere un apprendista della vita, una goccia che cerca il proprio destino. L'importante in senso anarchico, è non fare parte del fiume delle masse di consumatori sensa più senso critico sugli eventi che egli stessi provocano con la loro ottusa passività. Ecco il mio senso e modo è un tentativo di rinascimento di tutti gli spiriti in letargo.

Infine la mia scarsa dozzina di poesie, sono un tentativo di tramutare in rima le mie riflessioni. Avrei potuto lasciarle cadere nell'oblio dell'anonimato, ma essendo roba che mi riguarda è meritevole rendere accessibile anche questa regione della mia persona. Se poi avrò suscitato stupore piuttosto che orrore, sarebbe una inaspettata sorpresa. Meglio scrivere e sentirsi vivi, piuttosto che sopravvivere nella mediocrità, per non sentirsi inconmpresi.

CONTATTO
Email: zarathustra@pluchinik.ch                

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